Ideata per il progetto da Eleonora Pantò, torna per il secondo anno consecutivo la rassegna Conversioni: i nostri webinar si rivolgono in particolare alle biblioteche e alle scuole di tutta Italia, che sono gli interlocutori e le interlocutrici privilegiate del progetto ma sono aperti a tutte e a tutti.
Nel 2022, gli incontri di Conversioni hanno indagato i mutamenti e le trasformazioni provocate dai media digitali, soprattutto dal punto di vista educativo. L’edizione 2023 continua in questo solco e affronta tematiche che toccheranno argomenti come la conoscenza aperta nelle sue varie forme e le sfide e le opportunità delle nuove professioni digitali per le donne. Le esperte e gli esperti ci accompagneranno in un percorso di scoperta dei contenuti aperti nell’educazione e nelle istituzioni culturali, dell’uso dei dati aperti per una cartografia partecipata e ci saranno anche approfondimenti come il ruolo delle nuove professioniste della cybersicurezza e del metaverso.
12 gennaio 2023 ore 17.00/18.00
Come muoversi in Rete
Sapere [il] digitale: vivere la Rete in modo sicuro
Con: Sonia Montegiove Informatica, giornalista, formatrice, collabora da oltre venti anni con scuole, università, ordini professionali e agenzie di formazione su progetti rivolti ad adulti e ragazzi sui temi dell’uso consapevole della Rete. È nel direttivo di Women for Security, community di professioniste che operano nel mondo della sicurezza informatica in Italia, ed è coordinatrice di Cybertrials, programma del Laboratorio Nazionale Cybersicurezza del CINI, che intende avvicinare e ragazze ai temi della sicurezza informatica.
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26 gennaio 2023 ore 17.00/1800
Il ruolo chiave delle bibliotecarie e dei bibliotecari nell’educazione aperta
La condivisione delle risorse educative in modalità aperta (Open Educational Resources, meglio note come OER) permette il ri-uso di materiali in diversi formati (testo, audio, video e così via) se rilasciati con opportune licenze, nel rispetto del diritto d’autore. Le biblioteche sono un luogo privilegiato di condivisione del sapere e le competenze dei bibliotecari possono fare la differenza nel processo di condivisione e di creazione di nuove risorse condivise.
Con: Paola Corti. Paola Corti lavora al Politecnico di Milano a METID, la task force dedicata all’innovazione didattica. I suoi interessi sono orientati fortemente verso la Open Education: nel 2019 ha organizzato la OE Global 2019 Conference. Dal 2021 è anche Open Education Community Manager dell’European Network of Open Education Librarians (ENOEL), vincitore dell’Open Education Award of Excellence 2022 per la categoria Open Collaboration.
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9 febbraio 2023 ore 17.00/1800
Promuovere conoscenza aperta tra storia e educazione alla cittadinanza
Implementare e mettere a disposizione di tutte e tutti i contenuti di istituti storici in cui si fa ricerca, divulgazione e didattica della storia del Novecento porta a interessanti scoperte e richiede diverse competenze. Attraverso l’esplorazione dei siti di Istoreto, della Rete Parri e della loro rete social, si pongono le questioni principali del rapporto tra passato e presente e si apre alla Public History.
Con Enrica Bricchetto. Dottoressa di ricerca in storia contemporanea all’università di Torino, ha conseguito il perfezionamento in Media Education presso l’ Università Cattolica di Milano. Formatrice in ambito di didattica e media presso il CREMIT (Centro di Ricerca per i Media, l’Innovazione e la Tecnologia ) diretto da Pier Cesare Rivoltella, ha insegnato italiano e storia all’I.I.S. ”Avogadro” di Torino. Attualmente è ricercatrice ad Istoreto (Istituto piemontese per la Storia della Resistenza e della Società contemporanea “G.Agosti”- Torino) dove si occupa di comunicazione e di didattica della storia. Ha pubblicato il libro Fare storia con gli EAS. A lezione di Mediterraneo, Brescia, Els- La Scuola, 2016 e collabora con la rivista Novecento.org. Ha progettato i contenuti digitali del manuale Trame del tempo di C. Ciccopiedi, V.Colombi, C. Greppi, M. Meotto, Bari, Laterza, 2022.
Con Igor Pizzirusso. Digital historian, lavora all’Istituto nazionale Ferruccio Parri (ex INSMLI) dal 2006, dove si occupa di programmazione web e comunicazione in ambito storico e – più recentemente – di public history e didattica. Webmaster e redattore della rivista Novecento.org dal 2011, dal 2019 ne è anche caporedattore. Tra i suoi progetti di ricerca ci sono quelli legati al database “Ultime lettere di condannati a morte e di deportati della Resistenza italiana” e all’Atlante delle stragi naziste e fasciste in Italia. Dal 2019 ha allargato il suo spettro di indagine a Wikipedia come strumento di storia pubblica e al gioco come metodo efficace di coinvolgimento del pubblico. Dal 2020 fa parte del Consiglio direttivo dell’AIPH e dell’Associazione PopHistory.
La registrazione del webinar è DISPONIBILE SUL NOSTRO CANALE YOUTUBE
2 marzo 2023 ore 17.00/1800
Women in the metaverse: nuove frontiere dell’alfabetizzazione digitale
L’accelerazione digitale portata dalla pandemia ha messo in evidenza l’importanza del gaming e delle tecnologie immersive. Abbiamo assistito ad un maggiore interesse verso gli ambienti di apprendimento immersivi (Immersive Learning Environment) e alla nascita e diffusione di nuove professioni legate al metaverso: dai designer ai creatori di mondi, dai community manager agli esperti blockchain e così via. Diventa sempre più importante ed urgente una formazione digitale che permetta di non lasciare indietro nessuno, in particolare giovani e donne. Quale potrà essere il ruolo delle giovani donne nel metaverso in costruzione? Quali competenze saranno necessarie per non subire, ma vivere al meglio questa trasformazione in atto?
Con Simonetta Pozzi consulente e formatrice in marketing per extended reality coniuga l’amore per la narrazione classica con la tecnologia più innovativa – è autrice di “Women in the Metaverse, storie di donne che ispirano le donne“
La registrazione del webinar è disponibile sul nostro canale Youtube
13 Aprile 2023 ore 17.00/18.00
I dati geografici come strumento di interpretazione della realtà per PPAA, professionisti e cittadini
L’informazione geografica è stata riconosciuta dalla Commissione Europea come dato ad elevato valore strategico. Nell’intervento presenteremo differenti aspetti dell’informazione geografica sia nella produzione sia nell’utilizzo. Illustreremo due casi a cui abbiamo collaborato: uno di natura istituzionale e uno di “cittadinanza attiva” sulla toponomastica di genere.
Con Rocco Pispico: funzionario esperto di dati geografici presso ARPA Piemonte, sostenitore dell’informazione geografica libera e di open data, ha sviluppato diverse applicazioni software geografiche tra cui ERIKUS in uso alla Protezione Civile Nazionale per il censimento dei danni dopo il terremoto.
Con Stefano Campus: funzionario del Sistema Informativo Territoriale di Regione Piemonte, attivista dell’associazione GFOSS.it. Si occupa dell’evoluzione della base dati cartografica regionale e di tutti i prodotti derivati e della diffusione del software geografico libero e dei dati aperti.
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