Benritrovati, bibliotecarie e bibliotecari, mi direte che sono matta ma non ho resisto all’elenco estivo!
La scuola è finita, bambini, ragazzi e famiglie cambiano ritmo e abitudini; probabilmente sono ancora molti i maturandi e gli universitari che affollano le sale delle vostre biblioteche per preparare gli esami, ma cosa offrire a chi non è né l’uno né l’altro?
La bella stagione favorisce il tempo all’aria aperta, eccomi invece per qualche consiglio nelle ore in cui la calura sfianca e rende poco piacevole la socialità negli spazi esterni.
L’espressione “all’insegna dei giochi e del divertimento” mi ha sempre fatto sorridere… certo a nessuno verrebbe mai in mente di proporre laboratori o attività in biblioteca “all’insegna della noia e dell’inconcludenza”; se voleste far rientrare alcuni suggerimenti di un digitale sano, valido e ben costruito, nell’articolo di oggi – nonché nei precedenti – potreste trovare materiale sia a sostegno delle materie scolastiche (evitando la repentina obsolescenza) visto che i compiti in giugno non si affrontano sicuramente con entusiasmo, sia per un utilizzo più libero.
Oggi quindi, pioggia di segnalazioni sfaccettate per tipologia, età di interesse e finalità con descrizione ridotta a favore della quantità. Sarete voi a stabilire se sono suggerimenti adatti per il vostro pubblico e se suggerirli in percorsi fra libri e altre risorse nell’ottica dell’esplorazione dei linguaggi. Le ho tutte sperimentate, sono tutte aggiornate e rilevanti, lo sapete che di app brutte o mal progettate su Miscuglio non parliamo!
Donne Straordinarie (Women Who Changed the World Great stories to inspire you) di Learny Land.
Forse, fra quelle di Learny Land, la mia favorita per l’attualità dello sguardo. Si rivolge a tutti e a tutte portando l’attenzione sulle scoperte e sulla vita di tante donne eccezionali, che fra studi, avventure e scelte, hanno determinato la storia. Non se ne parla mai abbastanza.
Valida anche la loro app Il mio primo Atlante del Mondo, narrato, con giochi educativi, ricette e interattività per la storia e la geografia. Entrambe dai 5/6 anni.

Mr Chip dello sviluppatore Artvers, è un’applicazione in cui i disegni inquadrati prendono vita per effetto della realtà aumentata, progettata dal grandissimo Serge Bloch appositamente per la mostra “Les boites à rire” del 2020 a Parigi, è stata dedicata al personaggio di Mr Chip presente in mostra e per questo motivo funziona solo sui quei disegni. Ma se volete far vedere ai bambini il funzionamento della RA, al link dell’app che ho inserito ce ne sono un paio da inquadrare.
Dei miei amati sviluppatori Tinybop, ampiamente premiati per la divulgazione scientifica, oltre a quelle già citate in altri articoli, segnalo La Terra- geologia per bambini, fonte di graduale apprendimento per bambini dai 6 anni e di inesauribile soddisfazione interattiva.
Del raffinato ARTE Experience oltre all’indimenticabile The Wanderer: Frankenstein’s Creature, c’è Inua – Una storia nel ghiaccio e nel tempo, un viaggio nel nord del Canada attraverso l’avventura narrativa partecipativa di tre protagonisti di tre epoche diverse per capire quale legame li abbia legati. Bellissima, tempo lungo di intrattenimento e , per adolescenti e YA
Tornando ai più piccoli e alla loro naturale curiosità verso il mondo delle storie con protagonisti gli animali, a voi sceglierne una – sono tutte ben fatte – fra quelle dello sviluppatore tedesco Fox&Sheep, leggendo la scheda informativa per cogliere la più appropriata (app per la buonanotte, per essere il veterinario, lo Zoo degli animali domestici…)
Il giardino delle piante di Giulia Olivares è perfetta per il momento della siesta, quando fuori ci sono 50 gradi. App di colorazione per la composizione di ambienti floreali con le schede dei nomi delle piante. Colorata, allegra, elegante, ben costruita, delicata e distensiva.
Per allenare la logica o svilupparla – nel caso se ne sia completamente privi, come me – suggerisco Mister Antonio, delizioso rompicapo. Il gatto matto di Bart Bronte richiede collaborazione, intuito e ragionamento nel raccogliere i pallini colorati nell’ordine corretto. Eccellente.

Mentre per un esercizio sulle basi, ma proprio le basi, della matematica, c’è Giochi Matematici per Bambini – Math for kids di Witplex fra tabelline, forme, sottrazioni, confronti di quantità, tutto in una dimensione ludica e interattiva; fino alla prima fascia della primaria in relazione alle competenze dei bambini
Pe ora chiudo l’elenco con Plug and Play degli svizzeri Michael Frei e Mario von Rickenbach, un’app pluripremiata fuori dagli schemi che non saprei in quale contesto laboratoriale collocare ma che vi segnalo per il bianco/nero, per l’originalità narrativa e per l’emozione che riesce a trasmettere pur attraverso la vita surreale di due spine elettriche!
Giulia Natale per la Rubrica Miscuglio